Nuove tecniche soft promettono risultati naturali e rapidi per viso e corpo sempre giovani. Senza traumi e mirati per ogni età
Rinfrescare il viso, rimodellando l’ovale e cancellando le rughe. Ritoccare i punti più fragili del corpo e soggetti a cedimenti e invecchiamento, come le braccia e le mani. Eliminare, una volta per tutte, quei fastidiosi accumuli adiposi che appesantiscono la silhouette. Oggi si può. In modo soft e senza bisturi. La risposta arriva dal XXVII Congresso Internazionale di Medicina Estetica organizzato dal 5 al 7 maggio scorso, a Roma dalla Società Italiana di Medicina Estetica, presieduta dal professor Carlo Alberto Bartoletti. Lifting con il botox Superati sospetti e reticenze che la avvolgevano fino a poco tempo fa, la tossina botulinica è oggi uno dei trattamenti estetici più praticati. Anche grazie al “via libera”, dato nel nostro Paese da un decreto della Commissione unica del Farmaco (CuF) del Ministero della Salute, che ne ha autorizzato l’impiego per cancellare le rughe di espressione della parte alta del viso, riducendo le contrazioni dei muscoli interessati. Tanto soddisfacenti sono apparsi i risultati, da incoraggiare nuove metodiche. Compreso una sorta di lifting ottenuto solo con l’uso sapiente del botox. «In questo caso l’obiettivo non è bloccare del tutto o quasi i muscoli, ma modularne delicatamente la mimica, che contribuisce all’invecchiamento del volto. Con risultati più naturali», spiega la dottoressa Rosalba Russo, medico estetico a Modena. «Sulla base di questo principio, e solo da mani esperte, è possibile ottenere un ringiovanimento del viso, iniettando dosi “omeopatiche”, cioè minime, di tossina botulinica in prossimità dei muscoli capaci di sollevare i punti strategici. Non solo di fronte e zona oculare, ma anche della zona ai lati del naso, della bocca e del mento. Con l’aiuto di filler a base di acido ialuronico Nasha (di derivazione non animale), si può alzare persino la punta del naso o migliorare l’aspetto del collo». Il trattamento completo costa da 500-700 euro. il laser? Si, ma soft II viso è segnato da rughe profonde, ispessimento corneo e macchie brune? «Per eliminare le tracce persistenti di foto-invecchiamento, l’unica soluzione era, finora, il laser “resurfacing”, che provoca una ferita alla pelle, costringendola a rigenerarsi e ad assumere un assetto più giovane e compatto», dice Eugenio Gandolfi, chirurgo plastico a Como. «A questa tecnica valida, ma indubbiamente traumatica succede il nuovissimo Fraxel, un laser non ablativo (cioè con minime conseguenze post-trattamento), che ringiovanisce i tessuti riducendo i traumi. In altre parole, attraverso un manipolo a fibre ottiche, produce migliaia di minuscoli forellini sotto gli strati superficiali dell’epidermide, che restano intatti, senza ustioni. Favorendo così, la progressiva sostituzione dei tessuti con macchie, rughe o anche cicatrici da acne, con altri più giovani e sani». Anche la guarigione delle micro lesioni è rapidissima e la pelle trattata migliora più in fretta rispetto al laser tradizionale. Resta solo un lieve rossore per 2-3 giorni, ma è possibile truccarsi subito dopo e rientrare al lavoro l’indomani. Il trattamento, che si può effettuare anche durante l’estate, costa circa 500 euro. Un filler per le labbra Modellate e più turgide e voluminose, le labbra sono da sempre protagoniste della medicina estetica. Peccato che per renderle più belle e sensuali, si siano sempre usati filler creati per le rughe del viso. Ora non è più così. Al Congresso di Roma è stato presentato, infatti, il primo filler specifico per la mucosa labiale, che ha caratteristiche diverse dal derma. «Si chiama Restylane Lipp ed è composto da una particolare variante di acido ialuronico Nasha (dì derivazione non animale) frutto delle più avanzate ricerche svedesi», spiega il dottor Giovanni Salti, medico estetico a Firenze. «La differenza c’è e si vede. Grazie alla straordinaria morbidezza della sostanza, le labbra si arrotondano e si estroflettono, con un risultato molto naturale, anche di profilo. L’estrema plasmabilità di questo nuovo acido ialuronico consente, infatti, di assecondarne tutti i complessi movimenti senza svelare la correzione. L’impianto si esegue iniettando il gel nel vermiglio ovvero la parte di colore più intenso delle labbra. Non è quasi mai necessario ridisegnare il contorno per ottenere labbra piene e ben definite. Di conseguenza, la tecnica è meno traumatica rispetto alle precedenti e i tempi di recupero più veloci». Il costo è di circa 450 euro. Ialuronico per mani e braccia II punto debole di molte donne con il viso perfettamente levigato? Le mani segnate, ma soprattutto svuotate per la riduzione del pannicolo adiposo sottocutaneo, che avviene nel corso degli anni. «Per ringiovanirle si può ricorrere a una tecnica più semplice e meno invasiva della lipostruttura (l’impianto di grasso autologo, prelevato cioè dall’organismo stesso della paziente)», dice la dottoressa Rosalba Russo, medico estetico a Modena. «Bastano tre piccole iniezioni di acido ialuronico negli spazi intrametacarpali sul dorso delle mani, per depositare la giusta quantità di prodotto. A questo punto, lo specialista massaggia la zona interessata sino a riempirla quanto e dove serve. Eventualmente il tutto viene completato da una seduta di bio-rivitalizzazione che prevede tante piccole iniezioni di sostanze preziose per migliorare visibilmente turgore e compattezza dell’epidermide». Il risultato è immediato, dura circa 6/8 mesi e costa da 300 euro. Anche le braccia tornano alla ribalta con l’arrivo dell’estate e, compiici top e magliette, mostrano i cedimenti del profilo interno. «La causa è la perdita di elasticità della cute e la soluzione è una nuova metodica preziosa sia come ‘cura’ sia come prevenzione», suggerisce la dottoressa Fernanda Distante, dermatologa a Biella e Milano. «Lo specialista effettua nella zona interessata una serie di microiniezioni con un particolare tipo di acido ialuronico debolmente stabilizzato che, tra l’altro, ‘richiama” gradualmente acqua nel derma superficiale, creando così nuove riserve e ristabilendo l’equilibrio idrico compromesso dal tempo. Il trattamento, che richiede un ciclo di 3 sedute, garantisce un aumento della tonicità e dello spessore cutaneo e un miglioramento dell’idratazione superficiale. Se “L’effetto tendina” delle braccia è pronunciato, va integrato con ginnastica attiva (ottimi nuoto e pesi), cosmetici, massaggi manuali e qualche seduta di biostimolazione e di dermoelettroporazione». Da 300 euro.