SENZA BISTURI Riempire i vuoti e spianare le rughe, donare turgore al viso, ridare luminosità a una pelle spenta. Ma anche cancellare le macchie, eliminare la couperose. Ecco alcuni dei sistemi più nuovi per raggiungere questi obiettivi
FILLIER antirughe
Sono le sostanze iniettabili da utilizzare per riempire certe zone del viso in cui si sono formati vuoti e solchi: naso-bocca (solchi nasogenieni), fronte (rughe despressione), lati degli occhi (zampe di gallina) e dopo i 45 anni, rughe ai lati del naso e della bocca che danno leffetto bocca triste, vuoti ai lati del mento (effetto ala di gabbiano). Questi riempitivi si iniettano anche per ridare turgore e rendere sensuali e piene le labbra. Sono riassorbibili: collagene, acido ialuronico naturale (estratto dalle creste di gallo) e di sintesi (da fermentazione di colture batteriche). Non riassorbibili, ma biocompatibili: goretex (striscioline di pochissimi millimetri di fibra sintetica inserita in anestesia locale nelle rughe nasogeniene e nelle labbra), artecoll (microsfere di materiale inerte, polimatecrilati, rivestite da collagene). Da poco è arrivato anche in Italia un nuovo riempitivo sintetico semiassorbibile da iniettare goccia a goccia, è uno speciale idrogel acrilico, miscelato con acido ialuronico e sterilizzato. Durata: 2 anni.
Intervento. In anestesia locale o applicando una pomata anestetica unora prima. Durata, 10-20 minuti. Risultato immediato, nessun segno visibile, se cè edema come sulle labbra, si riassorbe nel giro 24-48 ore.
Pro. I riassorbibili sono più plastici e si modellano sui cambiamenti del volto. Esercitano sulle cellule unazione di stimolo. I non riassorbibili hanno il vantaggio di durare per sempre. Il collagene prevede il test di reazione da effettuare 4 settimane prima dellintervento.
Contro. I riassorbibili hanno durata limitata. I non riassorbibili possono provocare crisi di rigetto, granulomi con anestetico effetto salsicciotto se si dimagrisce in viso. Per rimuoverli bisogna ricorrere allintervento chirurgico.
Costi. Per i riassorbibili 800 mila lire a seduta, da ripetere ogni tre mesi. Non riassorbibili: unica seduta a partire da 2 milioni di lire.
EQUILIBRIO STABILE con lo skin balance system
E una terapia dermatologica che si effettua dopo il check up della pelle e che consiste, come illustra il dermatologo milanese Antonino Di Pietro nellapplicare sul viso e sul décolleté, ma anche sulle mani, seno, braccia, un mix di sostanze preziose a seconda delle esigenze individuali: vitamina A, protettiva delle mucose, vitamina C, antiossidante, antocianosidi, stimolanti del microcircolo, arbutina e acido cogico schiarenti e antimacchia. Il tutto veicolato da fosfolipidi di origine vegetale, derivati dalla soia.
Sedute. Durano 20 minuti, durante i quali si lascia agire la maschera fortemente concentrata, a base dei componenti più adatti alla pelle. Questa assorbe i principi attivi trasportati in profondità dai fosfolipidi, molecole con una struttura simile a quella del sebo, caratteristica che facilita il ripristino del film idrolipidico, la sottile pellicola che protegge la pelle. Dopo, la maschera viene rimossa e la pelle lasciata riposare.
Pro. Schiarisce le macchie, stimola il metabolismo cutaneo e la microcircolazione.
Contro. Possibili irritazioni. Sconsigliato alle pelli delicate.
Costi. Da 200 a 300 mila lire a seduta da ripetere a distanza di 10 giorni, per 5 volte. Mantenimento ogni due mesi.
VISO A PROVA DI ANNI con il dermatolifting
Per ridare turgore a un viso e a un collo disidratati, spiega Antonino Di Pietro dermatologo di Milano, si possono iniettare a pochi millimetri sotto cute, nei territori di distribuzione dei vasi sanguigni linfatici, sostanze antinvecchiamento come coenzima a, mucopolisaccaridi, acidi ribonucleici che stimolano la riproduzione cellulare. Lo scopo: aumentare la produzione di elastina e collagene.
Sedute. Durano 20 minuti luna, 1 volta la settimana per 4-5 volte a distanza di 20 giorni. Una seduta di mantenimento ogni 3 mesi. Il risultato non è immediato ma visibile dopo le prime 2-3 sedute.
Pro. Ridona tono e turgore alla cute.
Contro. Non è utile per i cedimenti più consistenti perché non solleva le pieghe cutanee.
Costi. 300 mila lire a seduta.
LUCE PER LA PELLE con il soft peeling
E un trattamento che elimina le cellule morte superficiali che rendono opaca la pelle. Il più soft è quello a base di acido glicolico effettuato, come spiega la dottoressa Magda Belmontesi, fermatolo a Pavia, in combinazione con altri tipi di peeling per potenziarne gli effetti e soddisfare le esigenze di ogni tipo di pelle.
Sedute. Un peeling completo, viso, collo e décolletè prevede 6 sedute a distanza di 8-10 giorni luna dallaltra. Il dermatologo spalma con un pennello su viso, collo e décolletè della paziente il liquido a base di acido glicolico, a cui nelle sedute successive verranno aggiunte, secondo le esigenze dellepidermide, altre sostanze: acido acetico e acido piruvico per rassodare e dare luminosità o sostanze schiarenti come il resorcinolo. Il peeling viene lasciato agire per pochi minuti, quindi asportato con una soluzione di acqua e bicarbonato. Poi si spalma sulla zona una crema curativa a base di precursori di collagene, acido ialuronico, vitamina E, ad azione antiossidante. Effetto potenziato applicando su viso, collo e décolletè, per 30 minuti una maschera che si presenta come una pellicola di plastica porosa imbevuta di un pool di vitamine ed estratti vegetali ad azione rinfrescante e per attenuare il rossore.
Pro. Non è aggressivo, non richiede anestesia o antibiotici. Restituisce luminosità al viso perché elimina le cellule morte e stimola il ricambio cellulare. Elimina le macchie superficiali. Dà buoni risultati potenziati nel tempo dalluso di antiossidante per bocca.
Contro. Non è definitivo, non elimina le rughe profonde. Dopo il peeling medico la pelle resta per alcuni giorni senza lo strato superficiale dunque più delicata, da proteggere con filtri solari.
Costi. Da 200 a 350 mila lire a seduta. Consigliati 2 cicli lanno.
LASER antimacchia e antirughe
E il raggio che sfrutta la potenza di luce e calore per levigare la pelle e combattere i segni delletà. Il tipo più maneggevole e flessibile perché consente di trattare sia ampie zone che effettuare piccoli ritocchi è il laser CO2 ultrapulsato di ultima generazione. Oltre a rughe sul volto, zampe di gallina, rughe più profonde del contorno occhi, si cancellano macchie, couperose, cicatrici da acne e si ridona elasticità e tono alla pelle con un autentico effetto lifting.
Come funziona. Gli spot di luce invisibile, come spiega il dotto Eugenio Gandolfi, chirurgo plastico estetico a Como, emessi con frequenza a potenza regolabile, agiscono in superficie come un pennello vaporizzando in modo omogeneo, indolore e senza sanguinamento strati di pelle, ovvero strato corneo e strati epidermici sottostanti. Mentre le fibre di collagene ed elastina, per effetto delle alte temperature del raggio laser, si contraggono ripristinando la corretta tensione necessaria per mantenere elastica la pelle che si riformerà.
Sedute. Lintervento è eseguito in day hospital con anestesia locale e blanda sedazione. Dura mezzora per il solo contorno occhi, dai 40 ai 50 minuti per il lifting totale del viso. Arrossamento, gonfiore, leggero bruciore subito dopo il trattamento. Per le prime 24 ore la pelle è coperta con una maschera speciale, poi per una settimana si applica una crema grassa, dalla seconda settimana ci si può cominciare a truccare con un fondotinta leggero. Per i primi 2 mesi dopo lintervento niente sole, proteggersi con crema o schermo totale per evitare la formazione di macchie più scure.
Pro. E definitivo con possibilità di ritocchi. A quanto assicura il dottor Gandolfi, elimina per sempre le zampe di gallina e le rughe intorno alla bocca. Riduce molto le cicatrici (cheloidi). Vi si può sottoporre anche chi ha la pelle chiara e sensibile.
Contro. Sconsigliato destate e a chi ha la carnagione molto scura per rischio di iperpigmentazione.
Costi. Da 1 a 6 milioni a seduta, secondo larea da trattare.
OCCHI più giovani con la blefaroplastica
E lintervento a cui si ricorre per ringiovanire uno sguardo spento o appesantite dalle borse e dalle palpebre cadenti. Per le palpebre superiori si asporta una mezzaluna di pelle, per quelle inferiori, come spiega il dottor Maurizio Vignoli, specialista in chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica a Bologna e Milano, la tecnica tradizionale prevede unincisione della palpebra inferiore a pochi millimetri di distanza dal bordo delle ciglia. Si pratica unincisione esterna su cui vengono applicati alcuni punti di sutura. Resta una piccola cicatrice che dopo pochi mesi diventa invisibile perché corre sotto le ciglia. Per le più giovani con pelle ancora elastica e tonica si può ricorrere a una tecnica più moderna, la blefaroplastica transcongiuntivale, che permette di rimuovere le borse di grasso attraverso unincisione allinterno della palpebra inferiore evitando che la pelle esterna venga incisa e pertanto senza alcuna cicatrice. Eseguito in day hospital in anestesia locale con sedazione, lintervento lascia modesti lividi e gonfiore che si riassorbe in una settimana, 10 giorni. Durante questo periodo è necessario indossare occhiali da sole per proteggere gli occhi e nascondere i postumi delloperazione . I risultati sono definitivi, salvo ulteriori cedimenti dovuti anche al tipo di pelle. Costo 3-4 milioni di lire per il solo sopra o sotto, 6-8 milioni di lire per la blefaroplastica completa.
COLLO liscio con la platismoplastica
Per ringiovanire un collo privo di tono e dallaspetto leggermente rugoso anche in donne giovani non è più necessario sottoporsi a un lifting completo. Si può intervenire sul platisma, il muscolo coinvolto nel processo di cedimento. Lintervento, illustrato dalla dottoressa Laura Ferrario, chirurgo estetico a Milano, consiste nel praticare due minuscole incisioni dietro le orecchie che consentono di inserire dei microbisturi e una microtelecamera. Questa rimanda sul video le immagini dellarea da trattare consentendo al chirurgo di controllare in, diretta la situazione e stabilire pertanto il giusto grado di tensione da dare al platisma. Effettuato in day hospital e in anestesia locale con leggera sedazione, lintervento dura 2 ore circa. La fasciatura, uno speciale cerotto spugnoso, va tenuta 2 giorni per far riassorbire i lividi e il gonfiore. Si torna a posto in 2 settimane. Dopo loperazione niente sole per un mese. La platismoplastica si può fare preventivamente e consente di rimandare almeno di 10 anni interventi più invasivi. Costo: circa 2 milioni e mezzo di lire.
BOCCA più corposa con lautoinnesto
La bocca si può rimodellare e rendere più turgida, specie se si hanno labbra sottili, con risultati definitivi innestando una protesi naturale (autologa) prelevata dal corpo della paziente. Ne illustra la tecnica il chirurgo plastico Alfredo Fonzone Caccese, che opera a Napoli e Milano, facendo notare però che la protesi nel 40-50 per cento dei casi si può riassorbire. Si preleva dalladdome appena sopra il pube, una strisciolina di derma lunga circa 4-5 centimetri e alta 2. Quindi dopo aver praticato un forellino a ciascuno dei 4 angoli della bocca si scava un tunnel sotto il muscolo orbicolare con una pinza molto sottile vi si infila la striscia di derma precedentemente modellata con le forbici, in modo che esca dallaltra parte. Si completa chiudendo ciascuno dei lati con un punto di sutura. A questo intervento generalmente si associa il lifting del labbro superiore per risollevare il bordo rosa, la parte rosata del labbro. Durata complessiva dellintervento, che si effettua in anestesia locale, 30 minuti. Dopo si avverte un modesto gonfiore che si riassorbe nel giro 2-3 giorni. Per accelerare la ripresa, applicare spesso ghiaccio sulla bocca e mangiare gelati. Il freddo è vasocostrittore e aiuta il riassorbimento delledema. Il costo? Circa 3 milioni e mezzo di lire.
SENO cadente addio con la mastopessi
Per risollevare un seno cadente si ricorre alla mastopessi, intervento che purtroppo lascia cicatrici visibili soprattutto se la caduta e ptosi è media o grave cioè di secondo o terzo grado. Invisibili sono invece le cicatrici nel caso di caduta leggera o ptosi di primo grado, come spiega ancora il chirurgo plastico estetico Maurizio Vignoli. In questo caso il seno infatti è corretto semplicemente effettuando unincisione intorno al capezzolo in cui viene raccolta la cute in eccesso con il risultato di una unica cicatrice invisibile. Nella ptosi di secondo grado, lintervento è più complesso data la maggior quantità di cute da eliminare per cui le cicatrici saranno 2 e più evidenti intorno allaerola e dall aerola fino al solco. Nella ptosi di terzo grado infine il seno viene risollevato con un intervento che comprende tutta la cute del solco mammario. Risultato: una cicatrice abbastanza visibile intorno all aerola, dall aerola allattaccatura del seno e lungo il solco mammario, dalla caratteristica forma ad ancora o a T rovesciata. Eseguito in anestesia generale, con 24 ore di ricovero, dura 3 ore, non è doloroso e prevede una ripresa abbastanza veloce con ritorno alla vita normale dopo pochi giorni. Lintervento costa dai 10 ai 13 milioni tutto compreso.