C’è una novità interessante nel campo dei trattamenti mini-invasivi per il ringiovanimento del viso: i fili invisibili Silhouette Soft hanno ottenuto il marchio CE, e quindi sono finalmente utilizzabili anche nell’Unione Europea, dopo essere stati sperimentati con straordinario successo negli Stati Uniti. Si tratta dell’evoluzione dei fili “lifting” permanenti che anch’io utilizzo da 6 anni nella mia attività di chirurgia estetica, ma che si propongono come uno strumento nuovo, mini-invasivo, applicabile ambulatorialmente, al di fuori della sala operatoria ed estremamente efficace, che va ad ampliare la proposta di NatuReal Face®, il sistema integrato di tecniche di chirurgia e medicina estetica che pratico ormai da molti anni. I fili invisibili si applicano senza bisogno di anestesia , sotto la cute e “tirano” delicatamente, ma efficacemente la pelle verso l’alto, restituendo al viso, i cui tratti con il tempo tendono a perdere volume e a “subire la forza di gravità”, le sue proporzioni originarie, insieme ad un aspetto più giovane e riposato. Il risultato ideale per chi non ha ancora bisogno di un lifting chirurgico (ossia, più dell’80% delle persone che pensano di dovervisi sottoporre), ma vuole ridare al viso la bellezza e la freschezza che gli anni hanno offuscato.
L’innesto dei fili è piuttosto rapido, si esegue ambulatorialmente e non richiede “convalescenza”. È quindi il tipo ideale di intervento di “estetica medica” NatuReal Face® che si differenzia nettamente dalla tecnica chirurgica che, per quanto avanzata e sicura, richiede certamente un’esecuzione più impegnativa (specialmente per il paziente) e un decorso post-operatorio a volte complesso.
I fili invisibili “soft” con il tempo vengono completamente riassorbiti dall’organismo e questo significa che si tratta di un trattamento che va ripetuto con regolarità. Ogni quanto? Ogni 12-18 mesi, un periodo di tempo piuttosto lungo, comunque, e che offre anche un vantaggio importante: il “tagliando”, o se volete, il “check up” periodico permetterà al medico e al paziente di valutare nuovamente lo stato del viso e decidere come e dove tornare a intervenire. Il fatto di non avere un risultato definitivo e irreversibile, come succede invece con il lifting, dà a
moltissimi pazienti una maggiore serenità e sicurezza perché, invece di “fissare” il viso in un momento definito, immutabile nel tempo, ma anche un po’ “rigido”, permette di seguire la naturalezza del viso e dell’espressione, togliendo soltanto quei piccoli difetti dovuti al tempo, a mano a mano che si presentano.
La strategia NatuReal Face® prevede, insieme ai fili “soft” un’integrazione con il botulino o filler (acido jaluronico), ed eventualmente innesti di tessuto adiposo, in modo da dare al viso la sua morbidezza naturale. L’effetto non vuole mai essere quello di avere un interlocutore che ci chiede, imbarazzato e perplesso: “Ma cosa ti è successo, hai fatto un lifting? “, bensì quello di un amico i cui occhi si illuminano in un sorriso, leggermente sorpreso e compiaciuto, che esclama: “Ma come stai bene! Sei fresca e riposata come non ti vedevo da anni .Il lifting, naturalmente, rimane una tecnica importante e, a volte, indispensabile, come nel caso in cui i danni del tempo siano davvero molto estesi. Così come rimane praticabile la possibilità di intervenire con fili chirurgici permanenti, che richiedono un vero e proprio intervento operatorio e non sono riassorbibili.
È importante sottolineare però, che gran parte delle pazienti che si rivolgono al chirurgo plastico non hanno davvero bisogno di un “restauro” così massiccio come quello ottenibile
con il lifting, ma solo di un aiuto competente, consapevole ed esperto, per eseguire ritocchi solo dove veramente serve.
E, per questo, NatuReal Face®, con il suo ricco assortimento di tecniche e ritrovati scientifici è decisamente la soluzione ideale.